Contributi e Cultura
Intervista inedita del 28 02 2004 a Mario Marenco, architetto, design, attore di cinema e della televisione
“Il Paese Interiore”, un mediometraggio di Luca Calvetta, è uno sguardo intenso sulla Calabria di oggi, attraverso il filtro dell’opera di Vito Teti, che indaga sulla “modernità scomparsa” della Calabria, sulla sua perdita di identità. Abbiamo intervistato l’autore per approfondire alcuni temi presenti nel video.
Francesco D’Isa riflette sulle assonanze tra il “consumo” della Firenze storica e la rappresentazione che ne è stata fatta negli allestimenti della Costa Firenze
Dal 23 al 28 di Giugno seguiremo in diretta streaming il convegno: Architettura gassosa e realismo ecologico. Qui tutte le informazioni.
Quali sono stati gli esiti del ventennio fascista in Architettura? Vi è stata continuità o cesura nel secondo dopoguerra con le realizzazioni anteguerra? Guido Aragona nel suo quarto articolo sul tema chiude questo lungo excursus e prova a tracciare delle conclusioni.
Terzo articolo della serie dedicata all’architettura del ventennio, di Guido Aragona. In questo articolo si tenta un confronto con l’architettura coloniale Francese
Quali sono le differenze tra architettura fascista e architettura razionalista. Guido Aragona in questo secondo contributo dedicato all’architettura del ventennio prova a fare alcuni chiarimenti
Con questo contributo di Guido Aragona articolato in tre parti, diamo inizio a un ciclo di riflessioni dedicate all’architettura prodotta nel periodo del ventennio. L’obbiettivo è quello di provare a ricostruire una visione storicizzata della produzione architettonica del periodo, cercando di tracciare un solco tra la valutazione sulla qualità delle opere architettoniche e il giudizio etico sul ventennio.
Un tubo esce dal soffitto e si infila nel muro. La tapina, proprietaria dell’appartamento, lo guarda terrorizzata
“le assicuro che prima non c’era…sono stata assente per alcune settimane”…mi dice […] Un’incredibile storia di tubi che appaiono…miracolosamente!
Post-covid e architettura: il rischio di una falsa coscienza collettiva, la necessità della coscienza individuale. [Post Covid-19] Amate l’Architettura ha già avviato una serie di approfondimenti sul tema della risposta degli architetti alle esigenze emerse in seguito alla pandemia di covid 19, con questo articolo si vuole portare a conoscenza di…
Hotellerie – progetti per il futuro[Post Covid-19] “Ci sono cose per le quali non possiamo fare nulla. Possiamo, però, decidere come reagire…” Ho esordito così in uno degli ultimi articoli del mio blog in cui ho affrontato il pesante problema che, oggi, affligge un settore ricettivo completamente paralizzato. L’hôtellerie è in ginocchio….
LA RIAPERTURA DEI RISTORANTI [Post Covid-19] Stiamo sempre di più prendendo consapevolezza che dovremo, per un periodo di tempo, convivere con la presenza di questo virus. Non sappiamo, perché nessuno ha in proposito dati certi, quanto questa situazione durerà. Possiamo però ragionevolmente prevedere che per alcuni mesi di sicuro il virus…
Ripensare lo spazio abitativo, ORA! Probabilmente il Presidente Conte quando ha nominato il Comitato di esperti per progettare la cosiddetta “fase 2” dell’emergenza legata al coronavirus avrà avuto un suo buon motivo per escludere gli architetti. Avrà pensato anche lui fossero troppo impegnati col proprio progetto, a lasciare il segno,…
GIARDINO > PARCO > PAESAGGIO > TERRITORIO > TERRA > GIARDINO Il giardino nasce come contrapposizione alla natura. Nella natura l’uomo soccombe, noi non possiamo viverci dentro: paludi, fiumi che cambiano percorso improvvisamente, foreste, alluvioni, animali feroci… non è il nostro luogo. Per questo motivo ne “recintiamo” un pezzo e…
Come sanare le ferite urbane di due architetture che hanno fallito la loro missione sociale. Due condomini degli anni ’70, due progetti firmati da architetti di grande cultura, due soluzioni opposte.
Zaha Hadid annienta per sempre il concetto di regola, di stile, ma soprattutto di Teoria. Zaha è la Teoria di se stessa e quindi da amare o rifiutare. Architetture che il critico non riesce a ‘criticare’ perché sfuggono alle teorie storicizzate, al metodo come verifica di un paradigma fisso.
Cosa farà l’architetto nel post covid
– call 100 parole –
Riflessioni di Eleonora Mauri In questi mesi abbiamo visto immagini di città, di luoghi di incontro, di scenari di tutte le attività quotidiane, immersi in un silenzio assordante, a tratti drammatico, testimonianza del fatto che non potrà mai esistere città senza cittadino, spazio pubblico senza socialità; per…
Riflessioni di Benhamza Fatimi Questa pandemia é sicuramente un opportunità per l’architetto di reinventare il suo ruolo nel fare la città. Ripensarlo, ricordandosi di avere delle responsabilità : verso l’umano, verso la città, verso la natura. Con questa nuova coscienza che la città è un sistema…
Riflessioni di Alberta Benedetti Spero che nel post-covid l’architetto ritorni ad immaginare e a sognare. Il progettista non è infatti colui che conferisce forma al sogno?Sono nata e cresciuta a Venezia e visto che gli architetti sono riusciti a creare tale meraviglia, raggiungendo quasi la bellezza della natura,…
Riflessioni di Alberto Di Forte ll post Covid19 per l’architetto è una sfida con un grande peso sociale.Si avrà la necessità di riconcepire gli spazi della socialità delle città, dei condomini e delle nostre case.Lo spazio sociale dovrà ricostruire i legami relazionali tra la gente, dovrà essere iniettore…
cartoline volanti
BIBLIOTECA DI EMERGENZA
– call –
Segnalazione di David Benedetti Ludovico Quaroni, Immagine di Roma, ed. Laterza, 1975 “Nella lotta per vivere alla giornata, per assicurarsi un tanto fisso, per arrotondare questo con colpi di fortuna opportunamente provocati, la vita economica di Roma ha trovato un filone d’oro: l’edlizia“.
Segnalazione di Savino Cappolecchia Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, ed. Saggiatore, 2009. Raccontando del progetto del Cimitero di San Cataldo, 1971 (Modena, Emilia Romagna), l’autore afferma: “La sua forma ritorna in molti miei disegni con leggere variazioni, come variazioni ha subito la costruzione; il motto del concorso era “L’azzurro del cielo” e ora vedo…
Segnalazione di Ramona Rometta John Ruskin, Le sette lampade dell’Architettura, ed. Jaca Book, 1998 . “L’Architettura è l’arte che acconcia e adorna gli edifici eretti dall’uomo per qualsiasi impiego, in modo tale che il vederli possa contribuire alla sua salute, al suo vigore e al suo piacere intellettuale. È indispensabile, in apertura di…
Segnalazione di Amate l’Architettura Cominciamo con un caposaldo per la nostra Associazione……. Gio Ponti “Amate l’Architettura – l’architettura è un cristallo” Rizzoli, 2008. “il giardino all’italiana è un’astrazione gli italiani hanno voluto architettare con tutto, anche con le siepi, anche con i boschi; hanno immobilizzata la natura…