Riflessioni di Benhamza Fatimi
Questa pandemia é sicuramente un opportunità per l’architetto di reinventare il suo ruolo nel fare la città. Ripensarlo, ricordandosi di avere delle responsabilità : verso l’umano, verso la città, verso la natura. Con questa nuova coscienza che la città è un sistema collegato, che se un pezzo viene contaminato, tutto il resto ne patisce, la mappatura della città risulterebbe con paradigmi differenti : La secolare dicotomia tra il collettivo e l’individuo verrebbe annullata. Una città non piu di edifici isolati, ma di comunità, relazione e dialogo.
Testo: Benhamza Fatim
Immagine: Benhamza Fatim, Isolated city – System city