Il guest editor 2020 di Domus riceve una lettera dall’illustre collega, che gli scrive in merito alla difficoltà, da parte degli architetti, di agire attivamente sulle catastrofi ambientali.
Pubblicato sulla rivista Domus
Pubblicato sulla rivista Domus
Depot Boijmas Van Beuningen, il primo deposito d’arte al mondo accessibile ai visitatori, ospita circa 151.000 opere d’arte. Il progetto della nuova architettura di Rotterdam è stato realizzato da MVRDV tramite il BIM.
Una disanima approfondita delle conseguenze del cambiamento dell’illuminazione pubblica di una città come Roma senza una adeguata pianificazione.
A Glasgow si sta svolgendo il COP 26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Anche l’architettura è tra gli attori responsabili dell’inquinamento e urge passare a fatti concreti, per migliorare la qualità della vita sul pianeta. E farlo attraverso un ripensamento sostenibile ed anche etico. Un grande passo che tutti stiamo aspettando. L’architettura italiana è tra i protagonisti con due progetti studio che possono rappresentare possibilità futuribili nella lotta ai cambiamenti climatici. Sono l’abitazione TECLA di Mario Cucinella e Air Bubble di ecoLogicStudio.
L’intervento di Amate l’Architettura al convegno organizzato da Carteinregola “Un mercato non è solo un mercato” è stato impostato per fornire al pubblico una rapida panoramica delle esperienze internazionali in materia di recupero e gestione dei mercati coperti. Partendo dal titolo (preso in prestito da quello dell’EXPO’) abbiamo cercato di fornire una serie di…
Amate l’Architettura è promotrice di UCCB (Una Città per Bambini e Bambine), svoltosi a Settimo Torinese nel 2021 e presentato alla Biennale Architettura 2021, rivolto a bambini e adolescenti, di analisi dello spazio urbano quale luogo privilegiato di crescita e sviluppo umano, fruibile da tutti, in relazione ai Target SDGs definiti dall’Agenda 2030.
Un compendio di consigli per la lettura, tutt’altro che definitivo in cui si passa dai saggi alla narrativa. Utile per chi vuole iniziare una lettura più mirata e per chi cerca nuovi spunti.
Sono arrivata in Turchia una sera d’autunno: un tramonto senza fine delineava il profilo di Istanbul, da sempre ponte sospeso fra Oriente e Occidente, fra fiume e mare. Di lì a pochi giorni avrei camminato all’ombra di alti minareti e volto lo sguardo verso cupole imponenti, immersa in un crocevia ineguagliabile di culture, religioni, pensieri e, soprattutto, Architettura.
In pieno periodo pandemico lo scorso aprile è stata fatta richiesta dai soci fondatori dello studio di progettazione PiuArch di accedere al bonus per le partite Iva da parte dei collaboratori ai quali sarebbe stato decurtato lo stipendio dello stesso quantitativo del bonus per far risparmiare l’azienda. Peccato che PiuArch ha triplicato gli utili.
Sempre più spesso i giovani architetti si interfacciano con cattive condizioni lavorative, come orari prolungati, stipendi bassi e stage non retribuiti.
Bruno Zevi visitandolo appena inaugurato nel dicembre del 1974, disse: “Ma allora il design esiste anche a Roma!” In quel momento quando si parlava di design si pensava solo a Milano. Oggi l’Hotel delle Nazioni ha un’altra architettura degli interni.
Un’installazione di proiezioni scenografiche a cura di Livia Cannella
Green pea, è questo il nome del nuovo retail park costruito a torino, la nuova scommessa di farinetti è l’incontro tra la sostenibilità della bioarchitettura e lo shopping, tutto in un solo edificio.
…Roma conserva due gioielli sotto il suo manto di evidente bellezza che pochissimi riconoscono al primo sguardo, malgrado siano vissuti quotidianamente e siano parte della vita e della realtà romana: i tramonti e la cosiddetta “giostra Urbinati”.
E’ partita l’edizione 2021 della Biennale di Venezia. Come di consueto proliferano le critiche e le discussioni di chi ha già avuto occasione di visitarla. Per chi deve ancora andare e vuole farsi una idea autonoma o semplicemente disporre di un elenco per organizzare la propria visita, vi consigliamo la lista redatta da Archdaily.
“Il sonno della ragione genera mostri” è il titolo di una acquaforte di Goja che ben si attaglia alla analisi di quest’opera di Office for Metropolitan Architecture, lo studio guidato da Rem Koolhas.
Si scopre un modo diverso di percepire l’architettura, ovvero percorrendo le grandi dorsali autostradali, tanto che in alcuni casi sono dei veri e propri punti di riferimento, una su tutte la Chiesa Di San Giovanni Battista, opera di Giovanni Michelucci.