OSCAR NIEMEYER. Questa storia ha origine a San Benigno. Nel 1883, quando San Giovanni Bosco, il fondatore della congregazione dei salesiani, ebbe un sogno.
Dom Bosco, che aveva compiuto diversi viaggi missionari in Brasile, mentre si trovava a San Benigno Canavese, sognò che nel cuore dello stato sudamericano sarebbe sorta una città avveniristica, indicando persino il luogo dove poi sarebbe sorta poi Brasilia, la futura Capitale del Brasile.

Il percorso pedonale e il nuovo ingresso della Domus Aurea sono stati oggetto dell’intervento sviluppato da Stefano Boeri Architetti.
All’interno della famosa reggia neroniana, situata sul Colle Oppio, sono state progettate delle passerelle pedonali di collegamento tra i vari ambienti ipogei che si incastonano tra le rovine senza alterare l’archeologia, ma anzi valorizzando il luogo. La struttura dei percorsi è composta da elementi autoportanti che si inseriscono cautamente tra le murature dell’antico palazzo, mentre il metallo e la luce sono i principali elementi scelti per enfatizzare il nuovo itinerario.