Sono arrivata in Turchia una sera d’autunno: un tramonto senza fine delineava il profilo di Istanbul, da sempre ponte sospeso fra Oriente e Occidente, fra fiume e mare. Di lì a pochi giorni avrei camminato all’ombra di alti minareti e volto lo sguardo verso cupole imponenti, immersa in un crocevia ineguagliabile di culture, religioni, pensieri e, soprattutto, Architettura.