Come sanare le ferite urbane di due architetture che hanno fallito la loro missione sociale. Due condomini degli anni ’70, due progetti firmati da architetti di grande cultura, due soluzioni opposte.
Cristina Donati
Zaha Hadid annienta per sempre il concetto di regola, di stile, ma soprattutto di Teoria. Zaha è la Teoria di se stessa e quindi da amare o rifiutare. Architetture che il critico non riesce a ‘criticare’ perché sfuggono alle teorie storicizzate, al metodo come verifica di un paradigma fisso.